Dei miei corsi mi piace l’atmosfera che si respira. Quella voglia di stare insieme, fotocamera sempre a tracolla, per finire sempre da qualche parte a mangiare e bere. Quello che mi piace di più della Fotografia è che ti aiuta a incontrare il mondo, conoscere l’altro. E alcune volte quello che accade è una vera e propria meraviglia.
Mi torna alla mente l’uscita a Olevano di qualche anno fa. Eravamo andati per festeggiare il primo e terzo premio a un contest fotografico. Appuntamento al casello di Colleferro. Ed eccolo Francesco, uno dei protagonisti di questa Storia felice che arriva, trafelato dai suoi mille impegni e pensieri.
Arrivati tutti, l’allegra brigata si arrampica sulle colline fino a raggiungere il secondo punto d’incontro, quello con Enrica, la “padrona di casa” anche lei ignara co-protagonista. Arriva sulla sua attempata Fiat Punto. Scende e si avvicina con il suo passo cadenzato, quasi marziale.
Saltiamo di nuovo in macchina e ci avviamo al paese per il consueto tour fotografico per il centro, fin su in cima al Picocco. Poi la giornata prosegue al ristorante, scorre leggera e allegra come il vino dalle bottiglie di Cesanese.
“Galeotto fu il libro” disse il sommo poeta. In questo caso lo fu la Fotografia. Perché fu proprio quel giorno in cui Enrica e Francesco si incontrarono per la prima volta. Da quel giorno è passato un po’ di tempo e a breve sarà già un anno che si sono sposati.
Eccola qui una meraviglia della fotografia. Ed io mi sento privilegiato perché ho avuto la fortuna di conoscerli e averli come amici ed avere avuto il doppio onore di poter essere testimone e fotografo delle loro nozze.
E per questa Storia felice, dal sottotitolo amor vincit omnia, è proprio il caso di dire “che vissero tutti felici e contenti”.
To be continued!